Marco Raco

Sei calabrese....Molti chiamano Calabria “il paradiso terrestre”. Cosa secondo te vale la pena di essere visitato li?

La Calabria e’ una regione ricca di bellezza, secondo me un poco sottovalutata anche dagli stessi italiani. La cosa piu’ bella e’ sicuramente il mare, per cui l’estate e’ la stagione migliore per visitarla. Le prime localita’ balneari che mi vengono in mente sono Tropea, Soverato, Amantea… Ci sono montagne bellissime, con boschi e laghi stupendi, per esempio sull’altipiano della Sila. E poi ci sono alcuni piccoli paesi davvero bellissimi, come Gerace, Pizzo, Scilla… La maggior parte di questi centri abitati si affaccia sul mare e ha una storia millenaria. La Calabria infatti e’ stata nel corso dei secoli meta di molte popolazioni, come greci, bizantini, normanni e spagnoli. Tutti hanno lasciato un segno e le strade, le chiese, le piazze e i monumenti della Calabria raccontano questa storia cosi’ intensa.

Il poeta Gabriele D’Annunzio ha chiamato il lungomare di Reggio Calabria «il chilometro più bello d’Italia”. E quale posto di Calabria piace di più a te?

Il mio posto preferito in Calabria e’ casa mia, e’ il luogo in cui ho trascorso la mia infanzia e a cui mi legano bellissimi ricordi. Se poi dovessi scegliere una localita’ turistica che amo in particolare direi che sono le spiagge nei pressi di Tropea.

Da quanti anni sei in Russia? Ti piace stare qui? Ci sono i posti che ti piacciono di più? La natura o le bellezze…

Sono in Russia da due anni e mezzo, mi trovo molto bene, mi piacciono molto le grandi citta’, come Mosca o San Pietroburgo. Di recente ho visto Kazan e ne sono rimasto molto affascinato. E poi c’e’ Ekaterinburg, alla quale sono molto affezionato perche’ e’ la prima citta russa che ho imparato a conoscere e dove negli ultimi anni ho sviluppato interessi ed amicizie.

Sappiamo tutti che sei fotografo e hai già fatto qualche mostra in Russia. Ti piace fotografare la Russia ed i russi? Secondo te i russi e gli italiani vedono e percepiscono le tue foto allo stesso modo?

Adoro fotografare la Russia, direi che il mio modo di fotografare e’ cambiato proprio vivendo e fotografando in Russia e credo che in questo senso le persone siano state la prima fonte di ispirazione. Secondo me la percezione delle foto tendenzialmente non e’ direttamente correlata alla nazionalita’, di solito ho la sensazione che sia i russi che gli italiani tendano ad essere piu’ attirati dalle foto fatte in paesi stranieri, per cui quando mostro le mie foto agli italiani piacciono quelle fatte in Russia e ai russi quelle fatte in Italia. Credo sia un meccanismo naturale.

I mari di Calabria sono pieni di pesce. I nostri sottoscrittori spesso discutono se gli italiani preferiscono il pesce o la carne. Cosa preferisci tu – pesce e frutti di mare o carne? Che piatti si mangiano nella tua regione?

Non e’ facile scegliere tra carne e pesce, ma se proprio devo, direi che quando e’ freschissimo e cucinato bene per me vince il pesce. A me piacciono tantissimo il pesce spada arrosto e i calamari fritti, che comprati nei mercati del pesce in Calabria sono freschi e hanno un sapore completamente diverso da quello del cibo congelato. In Calabria ci sono tantissimi piatti molto buoni e spesso conditi con un po’ di piccante. La parmigiana di melanzane e le frittelle di fiori di zucca sono le prime specialita’ che mi vengono in mente.

Quali sono i tuoi piatti preferiti della cucina italiana? Ti piace cucinare? Se si, cosa esattamente? Sai cucinare la pasta e che tipo di pasta cucini più spesso? Con quale sugo?

Direi che il mio piatto preferito e’ la pizza, condita con pomodoro mozzarella di bufala e prosciutto crudo. La pizza non e’ solo un cibo, rappresenta anche una visione della vita secondo me, perche’ e’ un cibo da mangiare in compagnia e quindi ha una forte connotazione “socializzante”. A me piace tantissimo cucinare, soprattutto primi piatti e dolci. In Russia la cosa che cucino di piu’ credo sia la pasta alla carbonara, in Italia credo sia la pizza.

Ci sono alcune tradizioni nella tua famiglia in Italia? I pranzi familiare, le feste ecc.

La mia famiglia in Calabria e’ molto legata alle tradizioni locali, che sono legate principalmente alla religione: nei giorni di pasqua ci sono le processioni, nei giorni di natale e nel mese di maggio ci sono le cosiddette “novene”, che consistono nell’andare a messa ogni giorno in certi periodi che precedono le feste religiose. A livello famigliare i momenti piu’ importanti sono la pasqua, il natale e l’estate, questi sono i momenti in cui io e i miei fratelli, che come me vivono e lavorano lontano da casa, torniamo a ritrovarci con i nostri genitori.

E' vero che per un italiano il cuoco migliore è sempre la sua mamma? Gli uomini in Italia cucinano spesso da soli? Tutti gli uomini nella tua famiglia sanno cucinare?

Le donne, soprattutto nel sud Italia, passano tantissimo tempo a cucinare e quindi e’ normale che nascano certe leggende, anche gli uomini italiani spesso cucinano, all’universita’ ricordo che erano piu’ gli uomini che le ragazze a cucinare. A casa mia mio padre e i miei fratelli cucinano tutti, ma sanno preparare solo piatti semplici. Io ho imparato a cucinare cose un po’ piu’ elaborate come la gateau di patate o il tiramisu’, pero’ se is parla di casa mia la cuoca piu’ brava e’ di certo mia madre, quindi confermo la tesi iniziale.

In Russia mangi più a casa o al ristorante? Ti piace come cucinano la pasta ai ristoranti russi? Non sembra stracotta per te?

In Russia mangio piu’ a casa e confesso che utilizzo spesso ingredienti portati dall’Italia, come l’olio di oliva (che a casa mia facciamo noi con le olive dei nostri alberi), i formaggi e i salumi. La pasta mi piace cucinarla da me, nei ristoranti di solito preferisco mangiare insalate e carne. Comunque tutte le volte che ho mangiato la pasta in Russia l’ho trovata ben cotta.

Ti piace la cucina russa? Quali sono i tuoi piatti favoriti?

La cucina russa mi piace, il mio piatto preferito e’ il borsh ma mi piacciono anche i blini, specialmente col caviale o col salmone.

Cucini qualcosa italiano per i tuoi amici russi? Forse sai già cucinare qualche piatto della cucina russa?

Cucinare mi emoziona davvero solo quando lo faccio per qualcun altro, per i miei amici russi finora ho solo cucinato piatti italiani, prima o poi faro’ il grande salto e provero’ a cucinare qualcosa di russo. Il primo piatto russo che voglio imparare a cucinare chiaramente e’ il borsh!

C’è qualcosa che ti manca in Russia? Cosa ti stupisce qui? C'è qualcosa di russo che ti manca quando sei in Italia?

In Russia mi manca, ogni tanto, la dimensione urbana delle citta’ italiane come Pisa o Arezzo o Cosenza, che sono citta’ a misura di uomo, magari un po’ provinciali, ma molto vivibili perche’ lontane dai ritmi stressanti delle grandi megalopoli. Della Russia mi stupiscono le dimensioni, il senso dello spazio di certo influenza la cultura e la visione della vita, la Russia e’ un paese bellissimo con caratteristiche piu’ estreme rispetto all’Italia, sia per distanze tra le citta’ che per escursioni termiche durante l’anno. Per questo credo che i russi siano un popolo forte che ha saputo adattarsi ad un contesto molto piu’ difficile rispetto a quello mediterraneo. Cosa mi manca della Russia quando sono in Italia? La bellezza delle donne russe.

Si scherza che i russi e gli italiani sono abbastanza uguali per quanto riguarda i caratteri, temperamenti, senso dell'umorismo, atteggiamento nei confronti della vita e sono diversi per quanto riguarda la cucina e il tempo. Cosa ne pensi?

Credo che in effetti italiani e russi abbiano molte affinita’ elettive, la cosa che piu’ ci accomuna e’ forse il senso dell’umorismo. La piu’ grande differenza credo sia il senso della nazione, che nei russi e’ piu’ forte rispetto agli italiani.